Giovedi’ 6 dicembre
Biblioteca Ernesto Balducci, Tavarnelle Val di Pesa
La tappa di Tavarnelle del ciclo di presentazioni del quaderno numero due è ospitata nella nuova biblioteca comunale intitolata ad Ernesto Balducci. I relatori della serata sono stati Severino Saccardi, Maurizio Bassetti, Don Andrea Bigalli e Giuseppe Vettori; a fare gli onori di casa, in veste di moderatore, Marco Secci, Assessore alla cultura. Partendo da un’analisi introduttiva del volume, è emersa l’importanza di questo lavoro per due motivi fondamentali. Il primo perché offre una chiave di lettura e una finestra sulla storia del novecento. Il secondo per la dimensione profetica che determinati scritti di Balducci assumono nel suo continuo confronto con la realtà che viveva. Questo stile, questo tentativo continuo di comprendere la realtà nasce dal forte dibattito interno alla redazione, che Balducci ha saputo prima ispirare e poi far procedere con le sue gambe, autonomamente. E’ fondamentale poi ricordare quattro aspetti di questa figura. Il primo è quello della sua capacità di “Ascoltare il respiro del mondo”, la sua visione di una Chiesa di ultimi che debba imparare dal mondo. Il secondo che la cultura europea sia eccessivamente etnocentrica, sebbene possa condividere con le altre il valore di relativizzare e di criticarsi. Il terzo è il quello della nonviolenza e dei diritto umani. L’ultimo è il paradigma della crisi e il concetto di limite, un tema ancora oggi prepotentemente all’ordine del giorno.
La sfida che “Testimonianze” si è posta dopo la morte del suo fondatore è stata quella di continuare ad esserci, ad analizzare la realtà, a resistere al tempo rinnovandosi. Riattualizzare il pensiero di Balducci per porlo a base di una visione universale di speranza e libertà. Una sfida che, per alcuni, non sembrava possibile senza una simile figura di riferimento, ma che è stata vinta dalla forza del lavoro e del dibattito costruttivo interno, dimostrato anche da uno spontaneo e pacifico contraddittorio sorto trai relatori sul tema della cultura e dell’etnocentrismo occidentale.